fred hageneder:
the silence of trees
cd, 72 minutes,
libretto con 8 pagine
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Il Silenzio degli Alberi
L’arpista Fred Hageneder concepisce gli alberi come una sorta di importanti centraline elettriche nella rete della vita. 'Gli alberi – ci dice – sono fatti di minuscoli ioni e di tempi infiniti, ovvero di scambi di elettroni attraverso le foglie e di tutto ciò che le loro gemme invernali ricevono dallo spazio esterno. E la fotosintesi è quel fondamentale processo che ci permette – a tutti noi, piante e animali – di esistere su questo pianeta. Tutti questi meravigliosi miracoli avvengono in silenzio, nel più completo e perfetto silenzio… In questo album, con l’aiuto di alcuni eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo, provo ad onorare tale silenzio, tale luogo d’origine.'
Ea, la prima traccia, con la sua miriade di implicazioni, è un assolo di arpa a corde di acciaio. Il titolo è una parola dell’antica Sumer (Bassa Mesopotamia), dove quattromila anni fa la filosofia dell’Albero Cosmico fu trascritta per la prima volta in tavolette cuneiformi di argilla. Ea era il nome dell’Albero Cosmico e allo stesso tempo della divinità della saggezza ivi residente.
Olea è un caloroso e gentile ringraziamento all’Olivo che con i suoi frutti dispensa nutrimento e salute agli uomini fin dalle origini della civiltà. I suoi doni sono salute, guarigione e pace.
Dana evoca l’atmosfera di quando i primissimi Celti approdarono sulle rive nebbiose d’Irlanda. Sulle colline consacrate a Dana, questi primordiali coloni furono invitati a incontrare i guardiani del territorio nell’antico bosco di tassi, dove fecero un patto per portarsi rispetto a vicenda, e da quel momento, nacque l’Irlanda Celtica!
Red Cedar (Thuja plicata, Tuia o Cedro rosso occidentale) onora il 'Creatore' dei popoli delle Prime Nazioni canadesi lungo la costa pacifica nordoccidentale. Questa specie si è rivelata fondamentale per lo stile di vita, l’arte e la cultura di queste popolazioni.
Asvattha è il nome sanscrito dell’Albero Cosmico, l’albero di Brahma che nella tradizione Indiana rappresenta la totalità dell’universo.
Dodona si riferisce al più vecchio luogo di culto dell’antica Grecia, un oracolo dell’albero in uso per circa 2.000 anni. In età classica, la sua fama fu seconda solo all’Oracolo di Delfi.
Jinja sussurri di silenzio dei tassi e delle criptomerie dei santuari Shintoisti del Giappone – brano eseguito con arpa e shakuhachi, il flauto in bambù giapponese.
Fred Hageneder suona l’arpa celtica dal 1983. Dopo alcuni anni di esperienza intensiva in gruppi di folk celtico ha iniziato a esplorare la musica medievale, seguita da esperienze di teatro indipendente e jazz. Dal 2001 si concentra sulla 'musica degli alberi'.
i musicisti:
fred hageneder arpe celtiche, percussioni, corno di camoscio, chitarra
tom parry clarinetto, flauti, fischietti, corno di camoscio, friscaletto
markus stockhausen flicorno
sridhar krishnamurti sarod
kiku day shakuhachi
helen sherrah-davies violino a cinque corde, viola
christoph schumacher gong
thomas kannmacher cornamusa irlandese
ian melrose chitarre acustiche, bodhrán